Istruzioni per una corretta chiusura invernale piscina durante il periodo invernale
Di seguito riportiamo le operazioni fondamentali che devono essere eseguite per evitare che la vostra piscina subisca deterioramenti nel periodo invernale e permettere all’acqua di conservare purezza e salubrità.
Seguendo i nostri consigli, potrete ricominciare serenamente la stagione successiva, senza dover sostenere costosi interventi di recupero dell’acqua o riparazione degli accessori.
La chiusura invernale può essere effettuata in due modi: attiva o passiva.
Svernamento PASSIVO
Lo svernamento passivo consiste nel non trattare l’acqua della piscina, rinviando alla primavera successiva ogni operazione di ripristino, dando luogo ad un oneroso processo di ripristino che porta generalmente a risultati insoddisfacenti e si conclude con lo svuotamento totale della vasca e la sostituzione dell’intero volume d’acqua.
Svernamento ATTIVO
Lo svernamento attivo consiste invece nel continuare ad aver cura della propria piscina, anche durante la stagione invernale, con operazioni elementari ridotte al minimo.
Ecco come fare:
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1) Abbassare il livello dell’acqua al di sotto degli skimmer.
2) Svuotare le tubazioni, il filtro e la pompa.
3) Chiudere con gli appositi tappi di svernaggio gli ingressi degli skimmer.
4) Scollegare il filtro e la pompa e metterli in un luogo riparato.
5) Ingrassare tutte le guarnizioni.
6) Se, invece, si è in una zona dove questi timori non ci sono, riempire d’acqua la piscina fino al livello massimo possibile, immettere i prodotti chimici come già visto sopra e stendere sulla superficie della vasca il telo di copertura. A metà inverno ripetere l’immissione
del liquido svernante nell’acqua della piscina, facendo filtrare per favorirne l’azione.
E’ IMPORTANTE NON LASCIARE MAI LA PISCINA COMPLETAMENTE VUOTA DURANTE L‘INVERNO!
La mancanza dell’acqua può infatti alterare l’equilibrio delle forze che agiscono sulla struttura, lasciando persistere solo la spinta del terreno verso l’interno (pericolo presente prevalentemente nelle piscine fuori terra parzialmente o completamente interrate).
Inoltre, senza la presenza dell’acqua si avrà un’usura precoce dei rivestimenti (di qualsiasi tipo essi siano) favorendo la possibilità di infiltrazioni dall’esterno di eventuali falde freatiche, con problemi di distaccamento dello stesso rivestimento o rigonfiamenti del PVC, con formazione di macchie e muffe difficili da eliminare.